Martedì 8 novembre 2011, presso la scuola elementare “Di Donato” (I.C. Manin) si è tenuto l’incontro “Educare alla Cittadinanza” organizzato in collaborazione con “Scuola Democratica”.
La rivista sta promovendo un ciclo di seminari-laboratorio su diverse tematiche aperti a docenti, dirigenti, genitori, associazioni, enti e cittadini, il cui intento e´quello di creare “corrispondenze positive“ tra il mondo della ricerca e quello della scuola.
Invitata a partecipare, la YER ha presenziato all’evento della scuola “Di Donato”, dove nell’ambito del progetto “A Scuola di Democrazia” nel mese di giugno 2010, la nostra associazione ha allestito un laboratorio estivo sui principi fondamentali della cittadinanza, rivolto a bambini provenienti da realtà culturali molto diverse quali la Cina, l’America Latina e l’Est Europa.
Al dibattito, moderato dal giornalista Luca Telese, sono intervenute alcune mamme facenti parte della Associazione genitori, insegnanti della scuola e altri ospiti della rivista.
L’evento si è aperto con la proiezione del corto cinematografico “Giovane Italia”. Protagonisti i bambini della Di Donato che fanno il classico “appello” in una classe chiedendo ad ognuno la propria nazionalità. Ogni bambino risponde a turno alzando la mano ma solo alla richiesta: “Italiani?”, i bambini rispondono tutti insieme.
Il dibattito è iniziato con le testimonianze di Mercedes e Salma, operatrici straniere che si occupano della ludoteca e della mediazione culturale nella scuola “Di Donato”. Le donne respingono con forza gli stereotipi razzisti sul ritardo nell’apprendimento che colpirebbe le classi in cui si trovano bambini “stranieri”. Seguono gli interventi di due insegnanti Alfonsina Troisi e Simona Taglia. La Troisi racconta la nascita dell’Associazione genitori “Di Donato” e respinge ancora il tema della discriminazione, ricordando quella antica tra nord-sud Italia. La Taglia s’incentra invece sul tema della didattica scolastica che, anche grazie alle differenze culturali esistenti tra i bambini, li motiva ad agire e conoscere ciò che gli sta intorno.
É poi il momento di Vittorio Campione, vicedirettore di Scuola Democratica che sottolinea come la scuola sia per sua natura un
laboratorio di discussione, confronto, inclusione e mescolanza di ogni attività sociale, e soprattutto come alla base di ogni Democrazia vi siano due principi: l’equità e il diritto all’istruzione. Teresa Corda, collaboratrice di “Cittadinanza Attiva”, ricorda nel suo intervento il successo di due campagne indirizzate al mondo scolastico: “Imparare sicuri” per l’informazione e
sensibilizzazione sulla sicurezza nelle scuole e di “La Salute vien cliccando” che ha l’intento di fornire informazioni sull’uso consapevole del web in materia di acquisto on line di prodotti per la salute e per il corpo. Chiude il pomeriggio Bruno Losito, professore universitario presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Roma Tre e collaboratore Unesco, che porta la sua testimonianza sui progetti di educazione alla cittadinanza a livello dell’Unione europea.
La riunione si è sciolta con il ringraziamento a tutti i partecipanti e alla scuola “Di Donato”, bell’esempio da seguire per chi ha
ancora a cuore l’educazione e l’istruzione di quei giovani di origine italiana e non, che un giorno saranno cittadini attivi e consapevoli del nostro Paese.
Raffaella Martucci
Marco Venerucci